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Un nuovo inizio

5 minuti di lettura

logo ifdiSono passati più di quattro anni da quel 23 febbraio 2011, quando vedeva la luce, su Facebook, la pagina Il fascino degli intellettuali. Un progetto che, in questi quattro anni, si è sviluppato ed ampliato, crescendo insieme ai suoi artefici. A metà di questo cammino, nel febbraio 2013, è nata anche una pagina web, intorno alla quale si è radunato un gruppetto di ragazze e ragazzi convinti che la cultura avesse ancora qualcosa da dire nel nostro mondo. Anche questa sfaccettatura del progetto si è sviluppata ed ampliata, e il gruppetto è presto diventato una nutrita schiera.

Fino a qualche mese fa, la pagina web aveva la forma e lo stile di un blog, all’interno del quale ciascuna ragazza e ciascun ragazzo di questo gruppo poteva trovare uno spazio in cui approfondire le tematiche che più stavano a cuore. Da qualche mese ad oggi, però, qualcosa è cambiato e i nostri lettori, compresi quelli meno attenti, se ne sono sicuramente accorti.

“Il fascino degli intellettuali.”, infatti, oggi non è più un blog dove riversare e condividere i propri pensieri: è diventato qualcosa di più. Infatti un piccolo, ma grande – anzi grandissimo -, editore locale ha accettato di coinvolgere anche noi nei suoi progetti. “Il fascino degli intellettuali.” è quindi diventato un vero e proprio sito web di informazione culturale, con il tratto peculiare di unire l’aspetto più propriamente giornalistico con quello originario di approfondimento.

A fianco degli approfondimenti, diventati una delle sezioni del sito, e non più l’unica, si sono aggiunte così le news, sfornate quotidianamente da un’agguerritissima ed affiatatissima redazione, le recensioni di mostre, film, libri e spettacoli teatrali, le interviste a volti più o meno noti del panorama culturale italiano e, soprattutto, la vera novità: le rubriche tematiche settimanali. Al momento sono quattro, ma altre sono pronte a partire già dai prossimi giorni.

La settimana delle rubriche, ad oggi, inizia il martedì, con la rubrica letteraria “Ricordi della terra”, in cui si analizza un’opera emblematica di un particolare autore, diverso di volta in volta; il giovedì è invece il turno di “Italia da scoprire”, la rubrica che è un viaggio tra i sapori, gli odori e i colori dei luoghi più belli ed insieme meno conosciuti del nostro Paese; il venerdì tocca a “L’invenzione senza futuro”, la rubrica cinematografia che settimanalmente esamina la biografia e lo stile di un regista, consigliando la visione di quello che è ritenuto essere il suo film più significativo; la domenica, infine, è la volta dell’intellettuale della settimana. A fianco di queste, già partite, sono quasi pronte altre tre rubriche: una di attualità e politica, una musicale ed una a carattere erotico.

Tuttavia, per dare a questi contenuti una forma adeguata, c’era bisogno di un ulteriore e definitivo passo: un nuovo sito, che non fosse più modellato sulle esigenze di un blog, bensì su quelle di un giornale online, che richiede un dinamismo molto superiore.

Oggi quest’ultimo passo è stato compiuto. In questi mesi “Il fascino degli intellettuali.” ha cambiato vesti e dimora, ma non ha cambiato la sua anima, quella che ha attirato intorno a sé così tanti autori e lettori: la passione genuina per la cultura, intesa non come mero accumulo di sapere, bensì come qualcosa di vivo che, per vivere, ha bisogno di essere vissuto e declinato in tanti aspetti distinti. “Il mondo visto con gli occhi della Cultura” – questo è il nostro motto e questa è la battaglia che ci proponiamo di portare avanti: nell’epoca in cui si è forsennatamente condannati a consumare, noi vi proponiamo un piatto da gustare lentamente.

Nel frattempo “Il fascino degli intellettuali.” è diventato anche un’associazione culturale, tramite la quale portiamo nel mondo “reale” la nostra idea di cultura.

 

Michele Castelnovo

Classe 1992. Laureato in Filosofia. Giornalista pubblicista. Direttore di Frammenti Rivista e del suo network. Creator di Trekking Lecco. La mia vita è un pendolo che oscilla quotidianamente tra Lecco e Milano. Vedo gente, scrivo cose. Soprattutto, mi prendo terribilmente poco sul serio.

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