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Il sistema sesso-genere spiegato per immagini in un libro

Il libro «Gender: una storia per immagini» di Meg-John Barker e Jules Scheele è una lente critica sul concetto di genere nelle sue sfaccettature

6 minuti di lettura

Il genere è qualcosa di cui non possiamo fare a meno, ci dice la quarta di copertina del libro Gender: una storia per immagini, di Meg-John Barker e Jules Scheele, pubblicato in italiano da Fandango nel giugno 2022. Eppure, per quanto costante, pervasivo (e invasivo) nelle nostre vite, fare chiarezza su questo concetto non è facile. Le teorie si mescolano, a volte si contraddicono, prendono posizioni diverse, costruiscono, elaborano e smontano costrutti differenti in continuo mutamento. A livello popolare il tema è ormai di grande interesse, che sia per apprezzare la trasformazione dei canoni di genere in corso – e quindi una rivalutazione di questo costrutto sociale mutevole nello spazio e nel tempo – o che sia per criticare quello che viene chiamato politically correct o per inneggiare contro una presunta ideologia gender.

Gender sesso genere

Ma di cosa stiamo parlando – e di come questa parola, gender, si intrecci silenziosa con le nostre vite, le nostre identità, le nostre sessualità – non è sempre ben chiaro, non è sempre facile da capire. Entra quindi in gioco questo libro: un manuale dichiarato che fa bene il suo lavoro attraverso una storia sia intesa come narrazione, sia come presentazione di alcuni eventi concatenati, dal passato verso il futuro.

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Attraverso il supporto delle immagini, Gender: una storia per immagini di Meg-John Barker e Jules Scheele ci accompagna per mano nel mondo complesso e mutevole dell’identità, esplorando le sue pieghe più nascoste. Maschile, femminile, ma anche non binarismo, intersessualità, fluidità: l’opera spazia tra esperienze diverse che vanno dal corpo, all’etnia, alla sessualità, fino alla disabilità. Il genere si intreccia al sesso e alla sessualità, ma anche al capitalismo, al colonialismo, al rapporto con l’altro, fino al sex work, così che si passa, in questo volume davvero esaustivo, dal Medioevo al #metoo, dalle “femministe guastafeste” alla questione dei bagni – questione poi che non si è limitata a una semplice dinamica di sesso-genere, ma anche razziale, per riprendere una tra le analogie del volume. Il genere “esonda” quindi verso campi inaspettati e influenza le nostre vite a livelli ben più profondi di quel che si pensa.

Gender sesso genere
Gender sesso genere

Il volume è in linea con una precedente opera di Meg-John Barker e Jules Scheele, Queer, una storia per immagini, che con una tecnica e uno stile simile, a partire dal titolo, gioca tra contributi visivi e testi teorici e introduce chi legge alla storia dell’altrettanto ampio concetto di queer. Gender si basa su una concezione simile dell’informazione: il manuale per immagini  ripercorre il pensiero di teorici e teoriche, attiviste e attivisti, pensatori e pensatrici, spostandosi dal passato – per farci comprendere che il fenomeno gender è tutt’altro che un’idea degli ultimi anni – fino ad offrire una lente critica all’interpretazione del presente. I capitoli ci fanno incontrare, grazie alle immagini semplici ma immediate, i volti, le personalità e i pensieri che hanno contribuito a creare, dare forma e ampliare il dibattito sul tema: Judith Butler, Simone de Beauvoir, bell hooks, eccetera. Le immagini e i dialoghi rendono l’opera molto immediata, pur presentando un gran numero di concetti che, se in sé potrebbero risultare complessi, qui sono resi espliciti e semplici, senza cadere in una trattazione banale o semplicistica.

Il genere è una questione complicata, ce lo dice immediatamente il primo paragrafo di questo libro, appunto intitolato “Genere: una faccenda complicata”, tra false notizie, presunte ideologie, confusione e, spesso, paure generate dall’ignoranza. E allora è necessario non solo fare chiarezza, ma offrire una panoramica fatta di esempi e controesempi, che sostenga un approccio intersezionale e che possa cogliere le peculiarità anche all’interno di un gruppo, e non solo le marcate differenze tra gruppi diversi, andando a dividere al posto che unire, a incasellare al posto che dare voce a ognuna. Gender: una storia per immagini di Meg-John Barker e Jules Scheele è una finestra su questo complesso settore in grado di affacciarsi su un panorama ampio che chi legge potrà approfondire grazie ai numerosissimi consigli di lettura, ai riferimenti bibliografici e alla curiosità, storiche e attuali, presentate. “Il genere è complicato, quindi la gentilezza è fondamentale”, ci dice infine il libro: al di là di concetti, pensieri, teorie, praticare la gentilezza e il rispetto è il prezioso messaggio finale che ci viene lasciato.

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