Premiazioni non prive di sorprese quelle dei Golden globes tenutesi ieri sera sul palco del Beverly Hills Hotel e decise dalla Foreign Pass, l’organizzazione di giornalisti professionisti chiamati ogni anno a votare i migliori film dell’anno passato.
Spesso considerati il trampolino di lancio per gli Oscar, i Golden Globes hanno anche quest’anno parzialmente confermato alcune aspettative giornalistiche che davano per certi , ad esempio, Alfonso Cuarón e la sua Roma per la regia e per il miglior film straniero. Eppure lì dove si era visto A Star is born di Bradley Cooper e Lady Gaga per il miglior dramma troviamo invece, con qualche sorpresa, Bohemian Rhapsody di Bryan Singer, premiato una seconda volta anche attraverso il suo attore protagonista, Rami Malek.
Sorprese anche nell’ambito dell’animazione, dove dopo anni non troviamo un film firmato Pixar o Disney (seppur in concorso con Ralph spacca l’internet), bensì il tripudio di innovazione di casa Sony: Spider Man, un nuovo universo.
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Dunque premi all’insegna dell'(im)prevedibile, capaci di muoversi in direzioni inaspettate, o per lo meno divergenti dalle previsioni, seppur quasi sempre in linea con i risultati dei box office mondiali.
Miglior Film drammatico
Bohemian Rhapsody, regia di Bryan Singer
Miglior film commedia o musicale
Green Book, regia di Peter Farelly
Miglior regista
Alfonso Cuarón – Roma
Miglior attrice in un film drammatico
Glenn Close – The wife
Miglior attore in un film drammatico
Rami Malek – Bohemian Rhapsody
Miglior attrice in un film commedia o musicale
Olivia Colman – La favorita
Migliore attore in un film commedia o musicale
Christian Bale – Vice
Migliore attrice non protagonista
Regina King – Se la strada potesse parlare
Migliore attore non protagonista
Mahershala Ali – Green Book
Miglior film straniero
Roma, regia di Alfonso Cuaron
Miglior film d’animazione
Spider-Man: un nuovo universo, regia di Bob Persichetti
Migliore sceneggiatura
Brian Hayes, Peter Farrelly e Nick Vallelonga – Green Book
Miglior colonna sonora
Justin Hurwitz – First Man
Migliore canzone originale
Shallow (Lady Gaga, Mark Ronson, Anthony Rossomando, Andrew Wyatt) – A Star is Born
Per la televisione
Miglior serie drammatica
The Americans
Miglior attrice in una serie drammatica
Sandra Oh – Killing Eve
Miglior attore in una serie drammatica
Richard Madden – Bodyguard
Miglior serie commedia o musicale
Il metodo Kominsky
Miglior attrice in una serie commedia o musicale
Rachel Brosnahan – La fantastica signora Maisel
Miglior attore in una serie commedia o musicale
Michael Douglas – il metodo Kiminsky
Miglior miniserie o film per la televisione
L’assassinio di Gianni Versace
Miglior attrice in una mini-serie o film per la televisione
Patricia Arquette – Escape at Dannnemora
Miglior attore in una mini-serie o film per la televisione
Darren Criss – L’assassinio di Gianni Versace
Migliore attrice non protagonista in una serie, mini-serie o film per la televisione
Patricia Clarkson – Sharp Objects
Miglior attore non protagonista in una serie, mini-serie o film per la televisione
Ben Whishaw – A very English Scandal
Golden Globe alla carriera
Jeff Bridges