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Lazise, il primo “libero” comune d’Italia

Alla scoperta dei borghi italiani: Lazise, sulle sponde del Lago di Garda

4 minuti di lettura

Nel 983 l’imperatore Ottone II di Sassonia concesse a Lazise autonomie e privilegi tanto ampi, da farne secondo la tradizione, il primo “libero” comune d’Italia.

Il borgo affacciato sulla sponda orientale del lago di Garda ebbe sempre una funzione commerciale e la famiglia veronese degli Scaligeri nel Trecento ne fece uno scalo importante difeso da una cinta di mura con tre porte, un castello e una darsena militare con un arsenale sul lago.

Lazise
Darsena e Chiesa di San Nicolò. Fonte: Wikipedia

Le mura racchiudono il centro storico in cui si può accedere tramite la porta meridionale detta “del Lion” (per via dell’effigie del leone di San Marco di Venezia). La Porta Nuova, o Superiore, fu invece l’ultima a essere innalzata nel maggio 1376 e comprende anche una saracinesca e un ponte levatoio.

Porta San Zeno. Fonte: Wikipedia

Il Castello Scaligero è l’edificio più imponente di Lazise con le sue torri merlate collegate da brevi cortine e dominate dall’alto mastio centrale ma non è visitabile perché tuttora abitato.

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Castello Scaligero. Fonte: tourismlazise.it

Sulla darsena, oggi trasformata in porticciolo, si aprivano gli empori con i magazzini e i depositi dei prodotti agricoli mentre la vicina Dogana Veneta nel 1577 fu adibita a “tezone per il nitro”, dove si produceva il salnitro, base per la polvere da sparo. Oggi funziona come centro congressi.

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Dogana Veneta. Fonte: Wikipedia

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La Chiesa Parrocchiale dei Santi Zenone e Martino è in stile neoclassico, disegnata da Luigi Trezza alla fine del Settecento, fu ultimata solo nel 1840.

Su piazza Vittorio Emanuele II di Lazise sorgono case porticate e il Palazzo Comunale e nelle vicinanze la chiesetta di San Nicolò della fine del XII secolo, con abside del 1595 e un bel campanile del 1775-1777. Al suo esterno vi è un affresco della prima metà del XIV secolo, al suo interno affreschi di scuola giottesca.

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Chiesa dei Santi Zenone e Martino. Fonte: Wikipedia
piazza Vittorio Emanuele II. Fonte: Wikipedia

Il lungolago Marconi risale al Novecento perché precedentemente l’acqua lambiva le case mentre le vie erano protette da pali detti “bastie”, da cui il nome Bastia ad indicare il rione più antico di Lazise.

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Nei dintorni di Lazise e sulle sponde del lago di Garda si possono ammirare stupende ville di campagna nobiliari e borghesi tra cui è da notare Villa Pergolana, in stile lombardo e circondata da un giardino simmetrico all’italiana.

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Villa Pergolana. Fonte: TripAdvisor
Lazise
Veduta di Lazise. Fonte: e-borghi.com

Lazise (VR)
Altitudine
: 76 m
Abitanti: 6.901

Come arrivare:

  • Le stazioni ferroviarie più vicine sono a Peschiera del Garda e a Verona
  • In auto, sulla A4 Torino – Venezia uscire a Peschiera del Garda e proseguire sulla SR249. Sulla A22 Modena – Brennero uscire a Verona Nord

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Gianpaolo Palumbo

Classe 1990, laureato in Scienze Politiche. Appassionato di storia, arte e cinema. "Per avere una narrazione è sufficiente che ci sia un narratore, una storia e qualcuno a cui raccontarla" (Andrea Bernardelli, "La narrazione", 1999).

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