Il sistema fortificato di Marostica si basa su due castelli, l’Inferiore e il Superiore, uniti da una cinta muraria che racchiude l’intero borgo. L’impianto attuale della cittadina fu delineato sotto la dominazione scaligera di Verona fra il 1311 e il 1387.
Il Castello Inferiore, oggi sede municipale, domina sulla piazza principale, Piazza Castello, ed ha una corte porticata con due affreschi sovrastata dall’imponente mastio mentre il Castello Superiore, in parte adibito a ristorante, è sulla cima di un colle con la sua ampia piazza d’armi e la cinta quadrilatera. Le mura che li collegano sono alte otto-dieci metri e spesse due e sono intervallate da tre porte d’accesso al borgo, Porta Breganzina, Porta Vicentina e Porta Bassanese.
La chiesa di Sant’Antonio Abate, fondata nel 1383 come semplice cappella, fu ampliata nel XV secolo e annessa al convento dei Minori Osservanti. Ristrutturata in epoca barocca, il campanile è notevole per la sua poderosa base in arenaria e le bifore gotiche.
La chiesa del Carmine della prima metà del XVII secolo sorge su un alto sagrato a gradini al fondo di una scalinata e presenta all’interno due pregiati altari lignei.
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Fra i musei di Marostica segnaliamo il Museo dei cappelli di paglia a ricordare una antica tradizione tessile diffusa nella zona e il Museo dei Costumi della Partita a Scacchi.
Piazza Castello ospita anche il Palazzo del Doglione, dove erano ospitate le istituzioni cittadine e una colonna con l’immancabile leone di San Marco, a testimoniare la fedeltà a Venezia, il cui dominio durò su Marostica dal 1404 al 1797.
Dietro il Palazzo del Doglione si snoda corso Mazzini con i suoi portici e le facciate di pregio con stili che vanno dal gotico al liberty ma la passeggiata più bella da percorrere è quella che, attraverso il parco Salin, conduce al Castello Superiore, in mezzo ad alberi di ulivo e cipresso.
Marostica è diventata ormai celebre in tutto il mondo grazie alla Partita degli Scacchi che si tiene nella piazza centrale su una enorme scacchiera disegnata sul pavimento ogni due anni il secondo weekend di settembre a partire dal 1923. I figuranti vestono costumi del Quattrocento a rievocare la vicenda di Rinaldo da Angarano e di Vieri da Vallonara che si giocarono in una sfida a scacchi l’amore di Lionora, la bellissima figlia del castellano.
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Marostica (VI)
Altitudine: 103 m
Abitanti: 14.022
Come arrivare:
- Le stazioni ferroviarie più vicine sono a Bassano e a Vicenza
- In auto uscire a Vicenza e proseguire sulla SS248
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