Il 20 febbraio 1872 viene inaugurato il Metropolitan Museum of Art, noto come MET, uno dei più grandi e prestigiosi musei d’arte del mondo. La sua storia, però, ha inizio nel 1866 a Parigi, culla dell’arte moderna e della cultura. In occasione di questo anniversario, dedichiamo un breve approfondimento a uno dei musei più famosi al mondo.
La storia e le sue sedi
Nel 1872 un gruppo di cittadini e uomini d’affari di New York, a Parigi, prende la decisione di dar vita ad un’istituzione aperta per promuovere ed incentivare lo studio delle belle arti in America. La prima sede, però, non è stata sin da subito quella che tutti noi oggi conosciamo, ovvero il palazzo con l’iconica scalinata diventata celebre grazie alla serie Gossip Girl (2007). Il MET, infatti, è stato ufficialmente fondato il 13 aprile 1870 e due anni dopo, nel 1872, apre al pubblico la sua prima sede temporanea. Con un rapido sviluppo si trasferisce nuovamente, ma anche questa nuova sistemazione sarà provvisoria e, dopo alcune negoziazioni con la città di New York, il Metropolitan Museum of Art acquisisce finalmente un appezzamento di terreno sul lato est di Central Park, dove successivamente è stata eretta la sua sede permanente, ovvero quella attuale. Lungo la Fifth Avenue, tra la 79th Street e l’84th Street, sorge l’edificio progettato dagli architetti britannici Calvert Vaux e Jacob Wrey Mould.
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Nel corso degli anni, il museo ha continuato ad espandersi sia nella sua collezione che negli spazi espositivi. Uno dei cambiamenti più visibili è sicuramente quello della facciata: inizialmente neogotica, rivisitata successivamente in stile Beaux-Arts dall’architetto Richard Morris Hunt, poi ultimata nel 1926. Questo processo riflette il dinamismo e l’evoluzione costante del museo nel corso del tempo. Inoltre, lo stesso anno è stata inaugurata l’ala nord, in cui si trova oggi la collezione di arte asiatica. Il museo, infatti, ospita una vasta collezione che spazia da reperti antichi ad opere d’arte moderne e include dipinti, sculture, manoscritti, fotografie, abbigliamento e oggetti d’arte decorativa provenienti da tutto il mondo e da diverse epoche. Esiste anche una sede secondaria, The Cloisters, un nome che fa riferimento ai chiostri (cloisters) medievali che costituiscono la parte centrale della struttura, interamente dedicata all’arte medievale. Posizionato in un’area di oltre un ettaro e mezzo, si affaccia sul fiume Hudson, a nord dell’isola di Manhattan, all’interno del Fort Tyron Park.

Le collezioni del Metropolitan Museum of Art
L’ampia collezione permanente del Metropolitan Museum è suddivisa in diversi settori, dei “dipartimenti”, guidati da uno staff specializzato composto da curatori, restauratori e studiosi. Queste figure professionali sono responsabili della cura, della conservazione e della presentazione delle opere d’arte all’interno delle rispettive categorie. Grazie alla presenza di personale altamente specializzato in ciascun dipartimento, il MET offre un servizio e un approccio approfonditi al suo pubblico. I dipartimenti sono suddivisi nelle seguenti categorie: arte antica del Vicino Oriente, arti dell’Africa, dell’Oceania e delle Americhe, arte asiatica, arte egiziana, dipinti europei, arte greca e romana, arte islamica, armi e armature, costumi, disegni e stampe. C’è poi la collezione di Robert Lehman – banchiere e filantropo statunitense e collezionista d’arte, che dopo la sua morte ha donato al museo quasi tremila opere -, le collezioni di arte medievale, arte moderna e contemporanea, strumenti musicali, fotografie. Il tutto per un totale di oltre 490.000 opere d’arte. Tra le più celebri ci sono dipinti di artisti come Rembrandt, Vincent Van Gogh, Monet, Picasso e alcune delle opere più famose e iconiche, ad esempio Autoritratto con l’orecchio bendato di Van Gogh o La grande onda fuori Kanagawa di Hokusai.

In conclusione, il Metropolitan Museum of Art, nato a Parigi da un sogno collettivo, è cresciuto fino a diventare uno dei più grandi e prestigiosi musei d’arte del mondo e la sua sede imponente lungo la Fifth Avenue rappresenta ormai un’icona culturale di New York e di tutto il mondo dell’arte occidentale. Attraverso la sua evoluzione architettonica e l’espansione della collezione, il Met, a distanza di oltre centocinquanta anni, continua a raccontare una storia senza tempo attraverso la creatività umana.
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