Il sesso è il problema più grande del mondo, eppure è quello di cui si parla di meno.
Sigmund Freud
Lo aveva già capito il caro vecchio Sigmund Freud nell’Ottocento, pioniere nel riconoscere il sesso come parte fondamentale della vita umana. Il primo ad affrontare il tema non solo dal punto di vista biologico, ma anche psichico. Lo aveva capito che parlare di sesso è importante, che il sesso non è qualcosa di parallelo alle vite degli esseri umani, ma parte integrante di esse. Si può sicuramente dire che, cominciando a parlarne, ci abbia lasciato una grande eredità. Eredità che è stata studiata, rivisitata, che ha dato vita a nuove teorie e scuole di pensiero, che si è fatta strada nelle vite delle persone, attraversando religioni, stigmi, rompendo tabù e creando scompiglio.
Quindi eccoci qua, un paio di secoli dopo, con una consapevolezza maggiore e vogliosi di continuare a parlarne.
Ma come si parla di sesso nel nuovo millennio?
Oggi parliamo di sesso in modi che Freud non avrebbe mai immaginato, attraverso social media, film, serie tv… In uno spazio digitale che unisce accessibilità, anonimato e intimità, in cui il discorso sul sesso continua a evolversi e ad adattarsi, trasformando il modo in cui ci relazioniamo al desiderio e all’intimità.
Se i social media e le serie hanno aperto la strada alla normalizzazione di questo argomento controverso, tra i protagonisti del cambiamento ci sono anche i podcast. Un fenomeno che ha conquistato il pubblico digitale negli ultimi anni. In questo formato di intimità e informalità è facile raccontare storie e creare empatia; i podcast sono diventati uno spazio dove la conversazione sul sesso può avvenire in modo sincero, senza giudizi, spaziando tra esperienze personali, conoscenze scientifiche e riflessioni culturali.
Ecco quindi…
I cinque migliori podcast sul sesso (secondo noi)
Per contribuire a questo flusso esplorativo e alla continua normalizzazione dell’argomento più caldo del web, abbiamo scelto cinque podcast che, secondo noi, vale la pena ascoltare.
Vengo anch’io
Come sarebbe se avessimo tutti una vita sessuale piena e appagante? Se insieme al nostro partner, o con gli amici, potessimo confrontarci e discutere sul sesso, proprio come su qualunque altro argomento? A rispondere a queste domande ci aiuta Leni di Vengo, dottoressa in psicologia clinica con un master in sessuologia e educazione sessuale.
Da sempre affascinata dal mondo delle relazioni e delle dinamiche sessuali, nel 2019 Leni decide di lanciare il suo, ormai seguitissimo, podcast Vengo anch’io e di aprire un dibattito stimolante (in tutti i sensi) sulla sessualità, in particolare sulla ricerca dell’orgasmo e del proprio piacere. Oltre ad essere un podcast informativo, Leni racconta di esperienze, legge messaggi e risponde a domande poste da chi interagisce con lei.
Ho iniziato a ricevere centinaia di messaggi di persone felici ed emozionate, messaggi in cui mi ringraziavano per quello che stavo facendo, mi dicevano che avevo cambiato loro la vita, e il loro punto di vista nei confronti di una sessualità che vedevano così lontana e così inaccessibile.
Leggi anche:
Orgasmo: i punti erotici che non ci aspettavamo
Piacere mio
I fieri Millennials sicuramente ricorderanno il discussissimo personaggio di Martina Dell’Ombra, icona provocatorice e satirica del panorama digitale italiano. Oggi ritroviamo Federica Cacciola, la mente dietro Martina, con il podcast Piacere Mio, dove esplora la sessualità con ironia e profondità.
Il podcast nasce con l’obiettivo di raccontare il sesso senza tabù e stereotipi, senza vergogna, attraverso una chiacchera informale con gli ospiti. Medici, esperti e persone comuni che, tra una battuta e l’altra, affrontano temi più e meno “scottanti”. Dai sex toys al sesso nella letteratura, il dibattito sul sesso è un dibattito aperto, che racconta di esperienze e storie di vita con un approccio semplice che coinvolge chi lo ascolta, strappando una risata o dando vita a riflessioni più profonde.
Piacere Mio non è solo un podcast informativo, ma un vero e proprio strumento di empowerment sessuale che aiuta le persone a vivere una sessualità più consapevole, libera da tabù e più vicina al piacere autentico.
Pornazzi
Il podcast “senza peli sulla lingua” che ha come tema principale il porno, ma non il porno come lo conosciamo oggi, o meglio, non solo. Melissa Panarello ci guida alla scoperta del porno come fenomeno culturale e storico, svelandone le origini e il motivo del suo successo planetario. Attraverso un viaggio nel tempo, scopriamo come il porno si intrecciava con il sacro e il profano già nell’antichità, assumendo forme diverse e adattandosi alle epoche e alle società.
Con episodi brevi e mai banali, questo podcast ci invita a esplorare le più intime fantasie umane, svelando curiosità sui divi del settore e analizzando come gusti e tendenze siano cambiati nel corso dei secoli. Melissa ci accompagna con intelligenza e ironia, trasformando un argomento spesso considerato tabù in uno spunto di riflessione sul rapporto tra desiderio, cultura e società. Un viaggio affascinante che apre una porta su uno dei più grandi tabù della storia, partendo dal paleolitico e arrivando ai giorni nostri.
The Pleasure Podcast
Sesso inteso come corpo, ma anche sesso al di là del mero atto fisico. In The Pleasure Podcast, Naomi Sheldon e il dottor Anand Patel ci invitano a parlare di sesso e ad esplorare il piacere sessuale, ponendo al centro del dibattito il nostro rapporto con il corpo e il modo in cui viviamo la sessualità.
L’educazione sessuale che tutti vorremmo ricevere a scuola, insomma. Il podcast ha la capacità di rendere accessibili temi complessi grazie a una combinazione vincente di empatia, conoscenza e ironia. Un mix di ospiti tra sessuologi, scrittori, terapisti e creativi che condividono storie e prospettive oltre ogni cliché. L’obiettivo? Offrire una nuova educazione sessuale, basata sul piacere e sull’auto-consapevolezza, lontana da tabù e giudizi.
Sheldon e Patel non si limitano a parlare di sesso, ma esplorano il piacere come esperienza umana a tutto tondo, spaziando dalla gravidanza nelle persone transessuali a come vivono la propria sessualità le donne in Marocco, attraverso esperienze dirette.
Un podcast che rompe barriere e dà voce a una sessualità più libera, autentica, fatta di culture ed etnie. Che ci permette di empatizzare con chi la racconta rendendoci, per qualche minuto, parte del suo mondo.
Better in Bed
Sono cresciuta con la paura del sesso, in un ambiente religioso, sotto il giudizio di Dio. Questo non mi ha permesso di avere una conoscenza della mia sessualità per molti anni e mi ha fatta arrivare all’adolescenza totalmente impreparata. Per questo oggi sono qui a parlare di sesso.
Così si racconta Sara Tang, sex coach e conduttrice del podcast Better in Bed, con il quale mantiene vivo il discorso sul sesso. Come posso aprire la mia relazione? Sex toys e salute sessuale e ancora esplorare le proprie fantasie sessuali. Questi sono solo alcuni tra i temi affrontati da Sara, che ci guida attraverso un percorso di consapevolezza ed accettazione. Un podcast per chi cerca una maggiore conoscenza di sé e del proprio corpo, dei propri gusti e preferenze, lasciandosi la possibilità di guardarsi dentro senza pregiudizi.
Attraverso le sue parole, ogni ascoltatore ha la possibilità di scoprire un nuovo modo di vivere la sessualità, più consapevole e meno pudica. Con l’aiuto dei suoi ospiti, Sara ci permette di accedere a questo mondo attraverso conversazioni intime sulla sessualità nel mondo moderno.
In conclusione
Sicuramente, se Freud ci vedesse ora, sarebbe stupito da tutti gli strumenti che il mondo moderno ci offre per esplorare la sessualità. Possiamo affrontare temi che un tempo erano considerati tabù con curiosità e consapevolezza e la sua eredità vive in questo nuovo modo di pensare. Oggi il sesso non è più qualcosa di nascosto, ma un viaggio di auto-scoperta e piacere, libero da pregiudizi e vergogne.
Non abbiamo grandi editori alle spalle. Gli unici nostri padroni sono i lettori. Sostieni la cultura giovane, libera e indipendente: iscriviti al FR Club!
Segui Frammenti Rivista anche su Facebook e Instagram, e iscriviti alla nostra newsletter!