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Quella pace che è rinuncia alla violenza, apertura al conflitto e atto di libertà | Bar Europa

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La pace indica tanto uno stato di eccezionalità quanto una condizione di normalità.

Definita dall’assenza di guerra, è transizione, pacificazione e ristabilimento.

Nei regimi totalitari il pacifismo è strumento violentissimo di controllo e soppressione delle libertà. In democrazia corre il rischio di trasformarsi in rassegnazione, immotivata convinzione di inevitabilità e rinuncia alla libertà.

Ma pace è anche aspirazione alla serenità, rinuncia alla violenza e apertura al conflitto che nasce dall’incontro di idee, che genera progresso, sforzo di immaginazione, spinta vitale alla ricerca della felicità, atto individuale e collettivo di libertà.

Ne abbiamo parlato nel Bar Europa al Rock Night Show su Radio Godot con Giuseppe Garrera, musicologo, storico dell’arte e collezionista, coordinatore scientifico del Master in Economia e Management dell’Arte e dei Beni Culturali della Business School del Sole 24 Ore.

Judit Kele, I am a Work of Art, 1979-1984, Ludwig Museum – Museum of Contemporary Art, Budapest

Curatore, assieme a Sebastiano Triulzi, József Készman e Viktória Popovics, della mostra Tecniche d’evasione in corso al Palazzo delle Esposizioni di Roma e organizzata in collaborazione con il Ludwig Museum di Budapest, che espone il pensiero e le opere di un gruppo di artisti che si sono soffermati sulla potenza persuasiva e di addomesticamento di un potere che si presenta buono, paternalista, dolce, comprensivo, e si rivela totalitario.

Una bellissima mostra sull’avanguardia ungherese che lo ha sfidato, lo ha irriso e, così facendo, ha richiamato le coscienze alla libertà.

Buon ascolto!

Michele Gerace

Scuola "cento giovani", avvocato, presidente dell'Osservatorio sulle Strategie Europee per la Crescita e l'Occupazione, fondatore tra i fondatori di Fonderie Digitali, ideatore di "Costituzionalmente: il coraggio di pensare con la propria testa", assiduo frequentatore del Bar Europa e dell'omonima rubrica al Rock Night Show su Radio Godot, alle prese con il diritto e le politiche dell'Unione europee. Responsabile del progetto "La Fondazione Luigi Einaudi per la Scuola". Alla ricerca di un principio costituente del mondo.