La letteratura – italiana o straniera – è sempre stata costellata da racconti riguardanti ogni tipo di rivoluzione, sia immaginaria che basata sulla nostra realtà storica. Dalle grandi battaglie antiche ai più famosi romanzi young adult degli ultimi anni, le rivoluzioni nella narrazione riescono a farci provare emozioni forti e catartiche che ci colpiscono a ogni età e in ogni genere.
Dalla sua prima pubblicazione nel 2016, però, un’opera si è distinta per la sua potenza, risultando un caso di successo, tanto che nelle ultime settimane è diventata anche una serie tv per Amazon Prime. Si parla di Ragazze elettriche di Naomi Alderman, in lingua originale rinominato The Power. Un romanzo d’impatto che ci dimostra quanto la violenza, se ne si ha la possibilità, possa superare ogni distinzione di genere.
La rivoluzione, qui, è donna. In un mondo che ricalca quello della nostra attualità, una mutazione genetica permette la crescita di un nuovo organo nel corpo femminile, all’altezza delle scapole. Questo nuovo organo è in grado di generare altissimi livelli di elettricità, molto più potenti di qualsiasi altro organo umano. Queste scariche elettriche vengono poi rilasciate attraverso le zone periferiche del corpo, soprattutto le mani. In questo modo, coloro che ne sono provviste possono attaccare agenti esterni, sia per necessità che per volontà.
Come riesce, quindi, questo nuovo organo a scatenare una delle più grandi rivoluzioni letterarie, ovvero il ribaltamento del genere predominante sull’intero mondo?
La trama di Ragazze elettriche
La storia raccontata in Ragazze elettriche si suddivide per anni e per punti di vista, partendo a ritroso nel tempo. Prevediamo che alla…