La Storia del sesso non è un racconto di eventi inusuale. Anzi, segue esattamente il corso degli eventi, e al contempo genera eventi.
Il libro
Dalla prima coppia sul pianeta o dai primi faraoni, dalle prime feste falliche alle cinture di castità, La storia del sesso (The Story of sex o Une histoire du sexe in lingua originale) ci lascia scoprire le verità più nascoste della storia, senza escludere particolari, anzi illustrandoli. Philippe Brenot è uno psichiatra e il direttore della sessuologia alla Paris Descartes University. Laetitia Coryn è un’artista grafica e illustratrice.
È la prima storia grafica del sesso, finita di stampare a ottobre 2016, con le sue 200 pagine, diventa in pochi mesi un best-seller francese. In modo semplice e completo, racconta la sessualità, ma anche l’intimità umana, attraverso i secoli.
Perché lo facciamo così?
Lo studio del mondo contemporaneo si basa sull’interpretazione di tracce e segni che rispecchiano i nostri atteggiamenti. L’atteggiamento umano verso il sesso, e verso la sessualità, sono in un continuo scorrere nella storia.
L’uomo ha il sesso nel cervello fin dalla pre-civilizzazione, ma noi cosa sappiamo realmente della sua storia? sappiamo forse che nasconde storie di potere, vendetta, di desiderio o di proibizioni ma sappiamo rispondere alla domanda perché io occidentale vedo e faccio il sesso così? e perché un orientale lo percepisce in modo diverso?
Dai primati al futuro robotico, sottolinea l’esperto Brenot «Dobbiamo imparare come vivere di nuovo insieme. La coppia moderna di oggi, affronta nuove sfide nelle relazioni».
Tutto è come sembra, o forse non è proprio come ci aspettiamo, così veniamo a scoprire che alcuni tabù di oggi sono molto più marcati e ottusi di quanto non sia una storia del passato, che il luogo in cui viviamo porta con se i tratti distintivi delle voglie che abbiamo oggi, plasmate nei secoli e portate oltre alla modernità.
«Indubbiamente chiunque ha un forte interesse per quando e come è stato inventato il primo vibratore» – Telegraph