Nei suggestivi spazi dell’ex convento di San Francesco, a Trevi, fondato dai frati minori nel XIII secolo e ricostruito nel 1640-1650, ha sede un sistema articolato di quattro musei.
Il Museo della Civiltà dell’Ulivo trae la sua origine dalla coltura agricola più diffusa della zona ed è suddiviso in quattro sezioni tematiche: «Botanica», «Conosciamo l’olio e l’ulivo», «L’ulivo simbolo di pace» e «Storia dell’ulivo».
I vari dati storici e botanici montati su pannelli sono affiancati da strumenti interattivi che informano sulle tecniche molitorie e da filmati che mostrano la realizzazione artigianale dei «fiscoli» (dischi filtranti in fibra di cocco usati per la torchiatura delle olive), le fasi di coltivazione e gli interventi di rimozione delle pareti malate della pianta (la cosiddetta «slupatura»).
Il visitatore può assaggiare e imparare a distinguere i diversi tipi di olio, mentre un angolo apposito è attrezzato per condurre operazioni chimiche atte a stabilirne il grado di acidità.
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Nel museo è ospitata anche un’importante collezione di reperti archeologici legati alla simbologia dell’ulivo e all’uso dell’olio, nella quale spicca una preziosa raccolta di lucerne, alcune delle quali di origine fenicia e risalenti all’VIII secolo a.C.
Una macina in pietra locale e un grande torchio a tre viti costruito tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento concludono l’itinerario di visita di questo vero e proprio «tempio del gusto museale».
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Nel complesso monumentale di Trevi trovano collocazione gli altri tre musei a partire dalla stessa chiesa di San Francesco. L’edificio, risalente alla prima metà del Trecento è a navata unica con coperture a capriate di legno, abside centrale pentagonale e due cappelle laterali a pianta rettangolare, nello stile semplice degli Ordini Mendicanti. Della decorazione che la rivestiva completamente sono rimasti frammenti di affreschi databili al XIV-XVI secolo.
La pinacoteca, distribuita su tre sale, riunisce opere pittoriche di chiese e conventi del territorio trevano del periodo medievale e rinascimentale. Fra queste spiccano una Madonna con il Bambino del Pinturicchio e la grande pala d’altare con l’Assunzione della Vergine e santi di Alessandro Turchi detto l’Orbetto.
Il piccolo Museo Archeologico presenta infine materiali di scavo come cippi, terrecotte e iscrizioni, provenienti soprattutto dalla località di Pietrarossa, sito dell’antica Trebiae romana, ma anche di successive necropoli longobarde.
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Complesso museale di San Francesco a Trevi
Info utili:
Via Lucarini – Trevi (PG)
e-mail: servizioturistico@mentiassociate.com
tel. +39 0742 381 628
Orari:
(10:00 – 13:00) (15:00 – 18:00)
Tariffe:
6 € (intero)
4 € (ridotto)
2 € (ridotto) età compresa fra 6 e 12 anni
Gratuito: minori di 6 anni
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L’email corretta del servizio turistico di Trevi è servizioturisticotrevi@gmail.com, mentre l’email del Complesso Museale di San Francesco di Trevi è museitrevisanfrancesco@gmail.com