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La “Festa” di Fabi Silvestri Gazzè all’Arena di Verona

4 minuti di lettura

Tre amici, partiti insieme dai locali di Roma dove negli anni ’90 suonavano davanti a una decina di persone, arrivati all’Arena di Verona colma di persone. Tornano spesso al loro passato, anche davanti al microfono, stupendosi del percorso che hanno fatto, su strade diverse, che si sono incrociate all’età di 46 anni, dopo più di vent’anni di carriera parallela.

Il Padrone della Festa è un lavoro a sei mani dei cantautori Niccolò Fabi, Daniele Silvestri, Max Gazzè uscito a Settembre 2014. L’eleganza e la profondità delle canzoni, l’alchimia creatasi nel disco fra tre menti diverse, ma comunque affini, hanno fatto di quell’album un capolavoro della musica italiana, portando alle orecchie dei fan di uno dei cantautori le canzoni e le idee degli altri due componenti del gruppo.

Arrivano Venerdì 22 Maggio 2015 a Verona in un’Arena già sold out, sotto un cielo incerto che fa temere nella pioggia. Una scaletta diversa rispetto a quella precedentemente utilizzata per il tour invernale nei palazzetti che sa sorprendere ancora una volta il pubblico.

11149582_10205796959555853_2583959017121203318_nLo spettacolo inizia con Alzo le mani, una prassi e un dovere per il gruppo, per stabilire subito il loro dominio come musicisti che, dopo 20 anni di carriera, hanno trovato, scritto e concentrato in una canzone. Nel concerto, poi, pezzi diversi da quella preannunciati dai giornali: Quel che fa paura e La nostra vita nuova di Max Gazzè, Strade di Francia, Le Navi e Cohiba sorprendentemente non a fine concerto (come Silvestri è solito fare) e il medley con gli Gnu Quartet con Solo un uomo e Costruire di Niccolò Fabi. Su queste ultime due canzoni una menzione particolare: esecuzione fenomenale dei pezzi e del coinvolgimento del pubblico. Uno dei fotografi, Simone Cecchetti, ha scritto «Subito dopo ‘Costruire’ Niccolò si commuove, come tutti coloro che erano lì. Uno dei momenti più importanti della sua vita di artista credo. Ci sono dei momenti in cui tutto si incastra alla perfezione. Quei 3 secondi dopo ‘Costruire’ fanno parte di quello che chiamerei ‘incastro universale’». Naturale la successiva standing ovation e i 3 minuti ininterrotti di applausi per quella rara alchimia trovata tra il pubblico e il palco.

Particolare anche l’esecuzione di Edera di Max Gazzè con gli Gnu Quartet che riescono a spiazzare e portare il concerto in un’altra dimensione, ai confini con suoni epici e antichi.

10430057_1166692166691110_3798132170650760359_nLa perfezione di un concerto, nonostante la spontaneità e l’improvvisazione degli artisti, che agiscono al di fuori della naturalezza, è forse la chiave del loro successo.

Chiudono il concerto con Il padrone della festa, canzone che dà titolo all’album del trio e che è inno di speranza per l’umanità intera che non è poggiata sul mondo, ma parte di esso, muovere le coscienze «un passo alla volta, fino alla svolta».

Un altro regalo del trio è quello di permettere ai possessori del biglietto per l’Arena di Verona di assistere gratuitamente al loro ultimo spettacolo, insieme, a Roma il 30 Luglio, compilando l’apposita richiesta online (anch’essa, ovviamente, gratuita).

Tre ore di live volate via senza mai un momento di noia o di calo degli animi, come solo i grandi artisti sanno fare; ma soprattutto, rendere un’ambiente come l’Arena, 15mila posti, lontano dalla loro città natale, una grande casa che è tutt’uno con il pubblico, è cosa che solo i grandi uomini sanno fare.

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Andrea Brunelli

Studente di ingegneria a Trento con la passione per la musica, quella vera. Cercatore di verità oltre il muro grigio.

1 Comment

  1. […] La data zero del tour a Foligno il 27 febbraio era sold out da diverso tempo, così come Genova e altre 11 delle 31 – per ora – tappe in giro per l’Italia, a riprova dell’affetto che i fan provano per l’artista romano, in trepidante attesa da 5 anni per un nuovo progetto musicale. Al 2011 risale infatti l’ultimo album in studio, S.C.O.T.C.H., ma nell’intervallo fino ad Acrobati, Daniele Silvestri ha condiviso il successo con gli amici e colleghi Niccolò Fabi e Max Gazzè, riuniti in trio nel 2014 per la realizzazione del disco Il padrone della festa, cui segue un memorabile tour. […]

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