La fine dell’anno, come sempre, è tempo di bilanci. Il 2016 per il cinema è stato piuttosto significativo; anno di rinascita del cinema italiano, mai così vivo sulla scena internazionale, ha visto affiancarsi ai grandi nomi e alle rivelazioni di casa nostra anche produzioni straniere da tenere in considerazione. Tra riconferme e nuove scoperte ecco i film di quest’anno che, secondo noi, vale la pena portare nel 2017. E sì, cinque posizioni sono poche, perciò gli esclusi illustri non mancano. Ma non preoccupatevi, hanno tutti un posto speciale nelle nostre videoteche.
3) Gabriele Mainetti, “Lo chiamavano Jeeg Robot”

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Ha stravinto ai David di Donatello e fatto impazzire il pubblico che aspettava da anni una produzione così in Italia. C’è davvero tanto merito in questo supereroe “cacio e pepe” inventato da Gabriele Mainetti, giovane cineasta che ha finalmente trovato il suo posto dopo tante comparsate qua e là. L’idea è originalissima, con un criminale da strapazzo e appesantito che per scappare agli sbirri cade nel Tevere e si risveglia coi super poteri in corpo. La location poi è la più inaspettata, quella Tor Bella Monaca disastrata di cui nei TG sentiamo parlare solo per i fatti di cronaca nera. È qui che Enzo Ceccotti (Claudio Santamaria) si ritrova a essere Jeeg Robot, assediato dall’invidia di uno Zingaro cattivissimo (Luca Marinelli, il miglior villan degli ultimi anni) e dall’affetto di una giovane problematica che ha subito troppo nella vita (Ilenia Pastorelli, grande rivelazione post Grande Fratello). Tra bancomat sradicati e tram fermati in corsa, saprà far trionfare il bene pur con mille macchie e cento paure. Dei cavalieri puri, del resto, non sappiamo più che farcene.