Altre volte ci siamo presi qualche minuto per consultare dizionari ed enciclopedie alla ricerca di significati che rischiamo di perdere o fraintendere. Lo facciamo anche ora, a scanso di equivoci.
Alla voce “erezione” ne vengono indicati principalmente due. Uno forse più proprio ed uno generico. Pene, clitoride e capezzolo richiamano la fisiologia degli organi erettili e rientrano nel secondo significato, definito generico perché genericamente inteso in questo modo dalla maggior parte di noi senza scandalo.
Abbiamo anche detto, però, che “erezione” ha un significato ulteriore, tra l’altro, più proprio e, aggiungo, solenne. È un significato che dall’uomo di Giava in poi, da singolare diventa plurale perché muove dal singolo, dall’individuo, e inizia a realizzarsi nella comunità attraverso uno sforzo collettivo che si fa costruzione, innalzamento ed elevazione.
In questo senso, la nostra è una vera e propria storia di erezione e di addominali.
Ne abbiamo parlato nel Bar Europa al Rock Night Show su Radio Godot con Cristiano Zagari, esperto di tematiche negoziali internazionali ed europee, tra i più profondi conoscitori della macchina di Bruxelles e autore del libro 30 anni in sessanta minuti (Lithos editrice, 2019).
Per sapere cosa c’entrano in questa storia anche gli addominali, c’è il podcast.
Buon ascolto!