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«Due vite» di Emanuele Trevi ha vinto il Premio Strega 2021

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Ieri, giovedì 8 luglio, si è svolta la serata finale che ha decretato chi ha vinto il Premio Strega 2021, appuntamento ormai atteso ogni anno con grande entusiasmo e ansia. Il vincitore della settantacinquesima edizione del prestigioso premio letterario è stato Emanuele Trevi con Due vite (Neri Pozza), con un totale di 187 voti.

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Lo spoglio della seconda votazione e conseguente annuncio del vincitore del Premio Strega 2021 hanno avuto luogo con la presenza limitata del pubblico nella consueta cornice del Museo nazionale etrusco di Villa Giulia a Roma, ed è stata trasmessa su Rai 3 con la conduzione di Geppi Cucciari. I voti scrutinati sono stati 589 su 660 votanti aventi diritto. La giuria è stata presieduta da Sandro Veronesi, in quanto vincitore l’anno scorso con Il colibrì (La Nave di Teseo).

In ordine di voti presi alla seconda e ultima votazione, gli altri finalisti del Premio Strega 2021 sono stati:

  • Donatella Di Pietrantonio, Borgo Sud (Einaudi), Voti: 135 – Recensione
  • Edith Bruck, Il pane perduto (La Nave di Teseo), Voti: 123 – Recensione
  • Giulia Caminito, L’acqua del lago non è mai dolce (Bompiani), Voti: 78 – Recensione
  • Andrea Bajani, Il libro delle case (Feltrinelli), Voti: 66 – Recensione

Al Premio Strega 2021 hanno preso parte alla dozzina semifinalista anche:

  • Maria Grazia Calandrone, Splendi come vita (Ponte alle Grazie) – Recensione
  • Teresa Ciabatti, Sembrava bellezza (Mondadori) – Recensione
  • Lisa Ginzburg, Cara pace (Ponte alle Grazie) – Recensione
  • Giulio Mozzi, Le ripetizioni (Marsilio) – Recensione
  • Daniele Petruccioli, La casa delle madri (TerraRossa) – Recensione
  • Alice Urciuolo, Adorazione (66thand2nd) – Recensione
  • Roberto Venturini, L’anno che a Roma fu due volte Natale (Sem) – Recensione

Da ricordare, inoltre, la vittoria del Premio Strega Giovani di quest’anno da parte di Edith Bruck con Il pane perduto (La Nave di Teseo) e la vittoria del Premio Strega Giovani per le recensioni dello studente Luca Rossi dell’IIS Lucio Anneo Seneca di Roma.

Durante la serata della vigilia di mercoledì 7 luglio, la quinta edizione dello Strega Off – il voto del pubblico e di una selezione di riviste letterarie e culturali che come ogni anno dal 2017 incide sull’elezione del vincitore dello Strega – è andata a Giulia Caminito e al suo L’acqua del lago non è mai dolce (Bompiani). A differenza dell’anno scorso, quest’anno la serata dello Strega Off è ritornata in presenza al Giardino di MONK a Roma, sempre con un numero limitato di partecipanti fra il pubblico.

Emanuele Trevi: qualche informazione e curiosità sul vincitore del Premio Strega 2021

emanuele trevi vincitore del Premio Strega 2021
Emanuele Trevi, vincitore della LXXV edizione del Premio Strega. Fonte: premiostrega.it

Nato a Roma, classe 1964, Emanuele Trevi vince il Premio Strega per la prima volta in carriera con Due vite, edito Neri Pozza. Un libro di difficile categorizzazione – in parte romanzo, biografia e saggio – che attraverso le vite degli scrittori Rocco Carbone e Pia Pera svolge riflessioni universali sull’amore, l’amicizia, il dolore e il potere della letteratura di lenire ogni sofferenza e di donare compassione, conquistando moltissimi tra lettori, giornalisti e critici letterari.

Emanuele Trevi vince lo Strega dopo aver tentato la prima volta nel 2012 con Qualcosa di scritto (Ponte alle Grazie), edizione vinta da Alessandro Piperno con Inseparabili. Il fuoco amico dei ricordi (Mondadori). Quanto all’editore vicentino, il trionfo al premio letterario più ambito d’Italia giunge dopo quattro partecipazioni alla cinquina, di cui l’ultima nel 2018 con Sandra Petrignani e il suo La corsara. Ritratto di Natalia Ginzburg.

Il vincitore del Premio Strega 2021 è stato un editore medio-piccolo. Questo è un dato da tenere in considerazione non solo per le complesse dinamiche che governano il Premio Strega e che spesso hanno visto trionfare i grandi gruppi editoriali, ma anche perché costituisce un meritato segno di riconoscimento per il lavoro svolto negli ultimi anni non solo da Neri Pozza, ma anche da tutta la medio-piccola editoria, da sempre protagonista della filiera del libro nostrana. Con questo risultato storico, dunque, il Premio Strega 2021 apre sicuramente le porte a una grande ventata di novità per le prossime edizioni.

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Alberto Paolo Palumbo

Laurea magistrale in Lingue e Letterature Europee ed Extraeuropee all'Università degli Studi di Milano con tesi in letteratura tedesca.
Sente suo quello che lo scrittore Premio Campiello Carmine Abate definisce "vivere per addizione". Nato nella provincia di Milano, figlio di genitori meridionali e amante delle lingue e delle letterature straniere: tutto questo lo rende una persona che vive più mondi e più culture, e che vuole conoscere e indagare sempre più. In poche parole: una persona ricca di sguardi e prospettive.
Crede fortemente nel fatto che la letteratura debba non solo costruire ponti per raggiungere e unire le persone, permettendo di acquisire nuovi sguardi sulla realtà, ma anche aiutare ad avere consapevolezza della propria persona e della realtà che la circonda.

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